Al voto la riforma della struttura e del modello organizzativo dell’amministrazione pubblica. L’Aula prosegue l’esame dell’articolato sospeso nella precedente sessione consiliare. Approvato l’assestamento al bilancio dello Stato. La maggioranza porta a casa tutti i suoi voti e, sul previsionale 2012 il Segretario alle finanze assicura un impegno programmatico preciso. Definire meglio cosa intendiamo per tagli e riduzione della spesa e come incentivare lo sviluppo, ha detto Pasquale Valentini, deve essere il terreno sul quale misurarci non solo tra la prima e la seconda lettura ma anche dall’inizio del prossimo anno. Sui conti, ha ribadito, non c’è nulla da nascondere. Per la maggioranza bisogna fare ulteriori tagli ma le premesse per un rilancio economico ci sono. Più scettica l’opposizione che apre al dialogo prima che il bilancio torni in Aula per il voto ma dice: per il momento vediamo solo tasse e tagli. Chiude il confronto sul bilancio un ordine del giorno presentato da Sinistra Unita, bocciato con 34 voti contrari e 19 a favore che chiedeva, entro gennaio, una soluzione politico-istituzionale di governo per attuare i contenuti della legge di bilancio con credibilità. Nel documento si fa riferimento alle indagini della Procura di Napoli che, per Sinistra Unita, rendono evidente una contaminazione negativa di personale politico con ambienti della criminalità organizzata. C’è la difficoltà di azione di una classe politica dirigente del recente passato, che ancora ricopre incarichi istituzionali e politici rilevanti sia di maggioranza e di opposizione, che rendono inefficaci sul piano della credibilità – afferma Sinistra Unita – le azioni intraprese dal Consiglio per affrontare la crisi. Il capogruppo del psd ricorda che c’è una commissione d’inchiesta chiamata a verificare i legami tra Fincapital e la politica. E’ curioso, ha detto Claudio Felici, che un ordine del giorno parli di contaminazioni evidenti. Si tratta, ha aggiunto, di un modo sommario di concepire la politica. Chiaro il riferimento alle nuove rivelazioni dall’informativa dell’antimafia su cui si basa l’indagine “Staffa”. La Dia ipotizza che possa essere Fiorenzo Stolfi il ministro citato nelle intercettazioni telefoniche, mentre dal fascicolo dei pm che contiene anche altre intercettazioni, risulterebbero altri nomi di primo piano.
Nel video le interviste a Pasquale Valentini, Segretario per le Finanze; Simone Celli, Psrs; Gian Nicola Berti, Ldl; Denis Bronzetti, Psd; Marco gatti, Pdcs.
Sonia Tura
Nel video le interviste a Pasquale Valentini, Segretario per le Finanze; Simone Celli, Psrs; Gian Nicola Berti, Ldl; Denis Bronzetti, Psd; Marco gatti, Pdcs.
Sonia Tura
Riproduzione riservata ©