Ieri erano saliti a Palazzo dalla Reggenza, oggi, in una nota stampa a firma congiunta, le forze di opposizione e i consiglieri indipendenti contestano che la convocazione “partita su disposizione delle Reggenza” – scrivono - per il prossimo Consiglio Giudiziario Plenario di martedì prossimo sia stata indirizzata anche al Dirigente del Tribunale, Giovanni Guzzetta: “Essendo dirigente non magistrato – dicono - non può far parte del Consiglio Giudiziario Plenario fin tanto che la legge vigente non sarà cambiata, né lo Stesso Consiglio Giudiziario Plenario può decidere della sua composizione in deroga alla legge stessa”.
Alla Maggioranza chiedono di “ripensare a comportamenti di questo tenore, che stanno facendo saltare – scrivono - i riferimenti basilari del nostro sistema democratico e rischiano di trascinare in questa deriva anche l’istituto della Reggenza che ha retto nei secoli nella sua funzione di garanzia suprema”.
Alla Maggioranza chiedono di “ripensare a comportamenti di questo tenore, che stanno facendo saltare – scrivono - i riferimenti basilari del nostro sistema democratico e rischiano di trascinare in questa deriva anche l’istituto della Reggenza che ha retto nei secoli nella sua funzione di garanzia suprema”.
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