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Consiglio Grande e Generale: il dibattito sulla finanziaria

18 dic 2007
Consiglio Grande e Generale: il dibattito sulla finanziaria
Ancora botta e risposta tra maggioranza e opposizione sulla legge di bilancio, un dibattito che ha concluso gli interventi ma non il comma, alle prese con le repliche e soprattutto la votazione dell’articolato; anche in questo caso si preannuncia un’altra maratona visto il numero degli emendamenti presentati. "Ne abbiamo presentati molti - ha detto Romeo Morri - per cercare di cogliere l’insoddisfazione e la paura della gente per il futuro".
Una contrapposizione tra maggioranza e minoranza con interventi che in alcune parti si sono ripetuti: per la prima, una finanziaria al servizio del paese con interventi in campo sociale, di equità fiscale, in campo economico, per le infrastrutture. "Gode di buona salute nonostante le zone d’ombra che si affacciano all’orizzonte", dice Simone Celli. Ironica Rosa Zafferani dei Ddc: si chiede se il Segretario alle finanze abbia consegnato due documenti diversi ai consiglieri, viste le opposte considerazioni in aula.
Un'estrema sintesi dell’opinione della minoranza arriva da Gianfranco Ugolini, che la definisce una finanziaria Bonsai. Pasquale Valentini ha dato atto di “un bilancio complessivamente in salute, ma mancano le scelte politiche in grado di dire al paese dove andare”.
La mancanza di prospettive è stata ribadita in diversi interventi, citiamo per dovere di cronaca quello di Monica Bollini e di Maurizio Rattini. “Meglio pochi elementi piuttosto che la legge omnibus del passato – ha detto Alessandro Rossi - dove la maggior parte dei provvedimenti erano inapplicabili”.
Inevitabile l’accenno agli stanziamenti per il comparto commerciale da parte di Marco Arzilli. Sull’Accordo di associazione con l’Unione Europea Marco Gatti si è chiesto i pro e i contro rispetto all’attuale accordo di cooperazione e unione doganale.
Duro attacco dagli Europopolari: inutile balletto di cifre e numeri, con i Segretari impegnati nella girandola delle poltrone di governo.
Il Segretario di Stato Valeria Ciavatta ribadisce la volontà di presentare una legge con obiettivi minimi, con l’intento, poi, a governo insediato, di incrementare l’impegno, cosa cui hanno fatto eco anche gli interventi successivi dei membri di governo. Da segnalare, in questo senso, il Segretario Foschi favorevole alla politica di liberalizzazioni.
Anche l’Alluminio Sammarinese entra nel dibattito, con il Segretario Stolfi: solo pochi mesi fa, il fatto che il governo stesse lavorando per rispondere alle richieste della ditta: a gran voce si è levato il pericolo di varianti di prg che andavano a sconvolgere il territorio. Oggi si chiede il contrario. Ecco come si strumentalizzano le questioni – ha detto Stolfi - invitando a una maggiore responsabilità. Accusa di strumentalizzazione che il capogruppo Dc ha rispedito al mittente: l’ordine del giorno sull’Alluminio Sammarinese chiedeva di fare chiarezza sulle spinte speculative che esistono all’interno di questo paese.
Piccato Paride Andreoli che per un attimo veste i panni dell’ex Segretario di Stato al turismo per difendersi dalle critiche sulla missione all’expo di Shangai del 2010. La replica del Segretario alle finanze è incentrata sull’enunciazione di tutti gli interventi previsti.

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