Il Consiglio riparte dalle dichiarazioni di voto sulle modifiche alla legge elettorale e in ambito referendario. Nella notte è stata infatti approvata la procedura d'urgenza. Si vogliono risolvere le criticità - spiega il Segretario agli Interni - emerse durante le precedenti consultazioni. Cambiano l'ammissibilità al voto presso il Seggio Speciale, le modalità di scelta dei Presidenti di seggio e degli scrutatori, l'identificazione degli elettori privi di documento di riconoscimento e, solo per la consultazione referendaria, il termine per la costituzione del comitato contrario. L'articolo 1 si rivolge alla popolazione anziana. Consentendo agli ospiti di strutture pubbliche o private convenzionate con l'Iss di andare a votare anche all'Ospedale di Stato, in modo da garantire l'assistenza qualora ce ne fosse bisogno. Poi ci sono modifiche per l'attribuzione del personale per i seggi, con l'obiettivo di coinvolgere maggiormente chi è senza lavoro. Riguardo invece al referendum, si propone di fissare il termine per la costituzione del comitato contrario al ventesimo giorno dall'emanazione del decreto che ne stabilisce la data di svolgimento. Per evitare - precisa Giancarlo Venturini - disparità di trattamento nell'utilizzo degli spazi di propaganda. Dopo il voto l'Aula sarà impegnata nell'atteso dibattito sulla sanità, anche alla luce della recente audizione dei vertici Iss in Commissione. Nella notte è arrivata in prima lettura anche la disciplina dei reati informatici. San Marino vuole introdurre nell'ordinamento legislativo tutele penali contro forme criminose sempre più diffuse in rete. Rientrano non solo la frode informatica e l'accesso abusivo al sistema, ma anche la diffamazione on line.
MF
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