Prima dell’esame e della approvazione della risoluzione conclusiva, si è svolto un incontro con i giovani sammarinesi che si sono particolarmente distinti all’estero, con i giovani dei soggiorni culturali e dei corsi di lingua inglese a Detroit. Un’occasione, per la Presidente Anna Maria Neri Ceccoli, per ribadire come la proposta di avere più peso della Consulta, che ha tanto diviso la politica, non sia affatto una novità.
Durante i lavori è stato anche presentato un libro sull’Emigrazione sammarinese in Argentina dal 1882 al 1956, realizzato dal centro studi Emigrazione Museo dell’Emigrante in collaborazione con quello di Buenos Aires. Il saggio, scritto da Alicia Bernasconi e pubblicato in duplice lingua, ripercorre le tappe i disagi e le piccole conquiste dell’emigrazione nella lontana Argentina, attraverso il quale si riafferma il valore della memoria e del ricordo.
Nella risoluzione conclusiva è stato ribadito il rifiuto di ogni forma di discriminazione tra sammarinesi residenti dentro e fuori il territorio. Necessario, per la consulta, restituirle dignità ripristinandone la natura di organo di diritto pubblico, riconoscendole il diritto di inviare proposte e raccomandazioni in tutti quei temi che vedono interessati i cittadini all’estero; inviando gli atti ai membri del Consiglio, agli organi statali, alle giunte di castello e inseriti nel Bollettino Ufficiale. Riguardo alle difficoltà economiche che attraversa il paese, la Consulta si offre disponibile a studiare ulteriori misure per contenere le spese.
Durante i lavori è stato anche presentato un libro sull’Emigrazione sammarinese in Argentina dal 1882 al 1956, realizzato dal centro studi Emigrazione Museo dell’Emigrante in collaborazione con quello di Buenos Aires. Il saggio, scritto da Alicia Bernasconi e pubblicato in duplice lingua, ripercorre le tappe i disagi e le piccole conquiste dell’emigrazione nella lontana Argentina, attraverso il quale si riafferma il valore della memoria e del ricordo.
Nella risoluzione conclusiva è stato ribadito il rifiuto di ogni forma di discriminazione tra sammarinesi residenti dentro e fuori il territorio. Necessario, per la consulta, restituirle dignità ripristinandone la natura di organo di diritto pubblico, riconoscendole il diritto di inviare proposte e raccomandazioni in tutti quei temi che vedono interessati i cittadini all’estero; inviando gli atti ai membri del Consiglio, agli organi statali, alle giunte di castello e inseriti nel Bollettino Ufficiale. Riguardo alle difficoltà economiche che attraversa il paese, la Consulta si offre disponibile a studiare ulteriori misure per contenere le spese.
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