Pare –scrivono- si sia arrivati al traguardo finale. Ribadiscono la loro valutazione favorevole verso la scelta di un cittadino sammarinese, ma in attesa di conoscere il curriculum del candidato esprimono alcune considerazioni. Sarebbe stato responsabile e logico, per i DDC, che il Governo e la maggioranza, alla luce della situazione che la Repubblica sta attraversando, avessero già accolto la proposta di collaborazione da parte dell’opposizione. E anziché aggrapparsi all’esito di iniziative avviate da alcuni parlamentari italiani, avessero cercato le condizioni per fare fronte comune. “Sarebbe stato rispettoso – aggiungono – che il Governo e la maggioranza, invece di riunirsi a porte chiuse a Palazzo Begni, avessero già coinvolto il Consiglio per trovare convergenze con l’opposizione attraverso un preciso dibattito sullo stato dei rapporti italo-sammarinesi. “Purtroppo – concludono – tutto questo ancora non si è verificato, nonostante l’opposizione chieda solo di poter fare la propria parte”.
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