Oggi la riunione tra liste politiche e Segreteria Istituzionale per decidere come gestire gli incontri di campagna elettorale presso le comunità di sammarinesi residenti all'estero. 10 liste su 11, fanno sapere Rete e MdSi, erano concordi nell'evitare i viaggi fuori dai confini italiani (i cui costi nel 2012 si sono aggirati attorno ai 140mila euro) e incontrare queste comunità in videoconferenze. Solo la lista delle persone libere, rappresentata da Maurizio Faetanini, si è opposta a questa soluzione. Venendo a mancare l'unanimità, si è dovuto recedere dalla volontà di risparmiare questi soldi dei contribuenti. Immediata la replica di Ldl. Faetanini, commenta, ha detto no ad una combine della partitocrazia contro i piccoli movimenti che non hanno un budget strapagato dai contribuenti per la campagna elettorale, dove Rete sembra avere intascato circa 60mila euro.
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