Ebola: "Rischio nullo, allerta massima" così il Segretario Mussoni

I cittadini possono sentirsi sicuri perchè oltre ad essere una possibilità molto remota, quella di essere contagiati dal virus dell'ebola, l'allerta rimane comunque alta. Sono stati attivati protocolli precisi, formato il personale sanitario, allestita una stanza dedicata e acquistati tutti i dispositivi di prevenzione. Massime rassicurazioni arrivano dal gruppo di coordinamento delle emergenze sanitarie messo in piedi su provvedimento del Congresso di Stato da Iss e Protezione Civile. La diagnosi virologica sarebbe effettuata in un giorno se ci fosse un caso sospetto a San Marino. Il primo riferimento é l' hub di Rimini ma è stato allertato anche l'ospedale di Ancona che ha a disposizione 7 posti letto per casi sospetti. I paesi pericolosi rimangono tre: Guinea, Sierra Leone e Liberia e dal censimento effettuato non ci sono cittadini in territorio che vengono dall'Africa.
"Non ci sono associazioni di volontariato sammarinesi che si recano in queste aree - spiega Andrea Gualtieri, Dirigente dell'Authority - ed é un controllo che viene ripetuto".

VA

Nel video l'intervista a Francesca Masi, direttore dipartimento ospedaliero ISS

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