Logo San Marino RTV

Economia in primo piano, nella seduta del Congresso di Stato di domani

26 lug 2009
Congresso di StatoCongresso di Stato
Congresso di Stato
Sul tavolo del governo le linee di variazione al bilancio 2009, che verranno presentate al Consiglio Grande e Generale in settembre. “Rivedremo - anticipa il Segretario di Stato per le Finanze - anche il programma economico. Puntiamo sulla politica estera" aveva già anticipato Gatti durante il confronto consiliare sugli interventi a sostengo dell’economica e dell’occupazione, sull’autonomia nella gestione dei rifiuti, l’approvvigionamento idrico ed energetico e su una fiscalità più vicina alle imprese. Il documento di Programmazione Economica e Finanziaria sottolinea la necessità di ridurre la spesa pubblica per contenere l’aumento del deficit dello Stato e il minor gettito fiscale. Un obiettivo che ha già visto il sindacato chiedere di non prevedere tagli alla sanità e a tutti i servizi pubblici essenziali, come la scuola, i trasporti, la cultura. Lo sviluppo, per la CSU, si rilancia con nuovi investimenti nell’economia reale, l’equità fiscale, e in primis, firmando gli accordi con l’Italia, indispensabili per superare, a settembre, l’esame del Moneyval. Gli industriali insistono sulla concretezza. "Il Dpef - dicono - contiene proposte e progetti sui quali si ragiona da tempo. Bisogna metterli in pratica. La crisi impone un cambio di mentalità e la lungimiranza di decidere quali sono i settori economici da privilegiare per rilanciare l’economia vera. E non lo si fa - polemizza l’Anis - concedendo aumenti contrattuali più alti dell’inflazione".

Riproduzione riservata ©