Come annunciato, Repubblica Futura, Civico 10 e SSD stanno incontrando la stampa per presentare la coalizione che li vedrà correre insieme alle prossime elezioni. Nessun simbolo né nome è stato svelato, così come il programma di Governo, a cui stanno ancora lavorando. L'attenzione, oggi, si concentra sul metodo, un approccio condiviso verso il rinnovamento e un maggiore coinvolgimento della popolazione nelle decisioni che contano. La stesura del programma, difatti, avverrà in sinergia con la cittadinanza, dalla quale potranno arrivare proposte, spunti e anche critiche su apposito sito web. Si vogliono promuovere anche consultazioni preventive online sulle decisioni cruciali a cui saranno chiamati maggioranza e governo. Particolare attenzione verrà riservata alle opposizioni, maggiormente coinvolte nei processi decisionali. Repubblica Futura, Civico 10 e SSD guardano inoltre con favore all'istituzione di una Reggenza di Garanzia. Per una maggiore trasparenza, intendono annunciare i Segretari di Stato prima della tornata elettorale e – in caso dovessero essere eletti - si impegnano a rendere online tutte le delibere. “Ogni atto e allegato saranno pubblici. I cittadini – dicono – sapranno tutto”.
La presentazione ufficiale della Coalizione, in cui troviamo anche SSD, segna di fatto la rottura definitiva in casa del Psd. Se ne è parlato ieri, in Direzione, dove c'erano anche Giuseppe Morganti, Vladimiro Selva e Guerino Zanotti, esponenti della corrente Progressisti e Riformisti che lasciano la porta di Ssd aperta a via Rovelino. Una provocazione per gli ormai ex compagni, visto che le scelte di alleanza fatte da Morganti e i suoi – ricorda qualcuno – hanno scavalcato il partito. “Proposte tardive e velleitarie” – aggiunge il Capogruppo Gerardo Giovagnoli. Il Psd ha convocato una conferenza stampa in cui parlerà della strada intrapresa, della costruzione della coalizione con Ps e Dc, e sicuramente si toglierà qualche sassolino dalla scarpa.
Giornata di annunci anche per Noi Sammarinesi che alle 15.30, all'Hotel Titano, svelerà la scelte delle alleanze. Ieri c'è stato l'incontro che ha tracciato la strada da seguire. Pochi giorni fa, lo ricordiamo, c'era stata l'apertura del Movimento a Sammarinesi senza Confini. Tra poco scopriremo se ci sarà collaborazione concreta.
Questa sera, alle 21, alla Sala Montelupo di Domagnano, la serata di presentazione della coalizione formata da Rete e Movimento Democratico San Marino Insieme. Nell'occasione verranno affrontati i temi post-consiliari, ma soprattutto verrà svelato il nome e il logo della nuova coalizione. "Due movimenti diversi - si legge in una nota - che si completano benissimo perchè l'obiettivo è comune"
La presentazione ufficiale della Coalizione, in cui troviamo anche SSD, segna di fatto la rottura definitiva in casa del Psd. Se ne è parlato ieri, in Direzione, dove c'erano anche Giuseppe Morganti, Vladimiro Selva e Guerino Zanotti, esponenti della corrente Progressisti e Riformisti che lasciano la porta di Ssd aperta a via Rovelino. Una provocazione per gli ormai ex compagni, visto che le scelte di alleanza fatte da Morganti e i suoi – ricorda qualcuno – hanno scavalcato il partito. “Proposte tardive e velleitarie” – aggiunge il Capogruppo Gerardo Giovagnoli. Il Psd ha convocato una conferenza stampa in cui parlerà della strada intrapresa, della costruzione della coalizione con Ps e Dc, e sicuramente si toglierà qualche sassolino dalla scarpa.
Giornata di annunci anche per Noi Sammarinesi che alle 15.30, all'Hotel Titano, svelerà la scelte delle alleanze. Ieri c'è stato l'incontro che ha tracciato la strada da seguire. Pochi giorni fa, lo ricordiamo, c'era stata l'apertura del Movimento a Sammarinesi senza Confini. Tra poco scopriremo se ci sarà collaborazione concreta.
Questa sera, alle 21, alla Sala Montelupo di Domagnano, la serata di presentazione della coalizione formata da Rete e Movimento Democratico San Marino Insieme. Nell'occasione verranno affrontati i temi post-consiliari, ma soprattutto verrà svelato il nome e il logo della nuova coalizione. "Due movimenti diversi - si legge in una nota - che si completano benissimo perchè l'obiettivo è comune"
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