Sarà il documento del Comitato Sammarinese di Bioetica a tracciare le linee guida sulle quali dovrà poggiare il progetto di legge in materia di Fine Vita. Tutti concordi su questa impostazione, gli esponenti delle forze politiche, intervenuti ieri sera all'ultimo degli appuntamenti di confronto voluto dalla Segreteria di Stato alla Sanità. Dalle posizioni espresse, però, sembra lontana quell'unanimità che ha caratterizzato il voto dell'ordine del giorno con cui il Consiglio Grande e Generale si è impegnato su tre punti fondamentali: la definizione di un percorso di cure palliative e la creazione di uno spazio specifico all'Ospedale; la legge sul fine vita; il potenziamento dei servizi territoriali e domiciliari per le cure palliative. A dividere restano le questioni di carattere morale, etico, culturale e religioso. Si dichiara fiducioso il Segretario di Stato Franco Santi: “Contiamo – ha detto – di approvare la legge entro i primi mesi del prossimo anno”.
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