Per la quarta stagione i Giovani Democratico Cristiani danno impulso alla formazione politica. E lo fanno con il necessario radicamento alle origini, al passato democratico cristiano, per poi volgere lo sguardo al futuro e le sue sfide. Sei appuntamenti da poter seguire sia in presenza, sia su piattaforma Zoom, in collaborazione con la Fondazione De Gasperi, nell'alveo dei rapporti con Alma Mater, Università Pontificia e di Lugano. Questa nuova Scuola di Formazione si presenta diversa, proprio perché le lezioni sono tenute da esperti ed illustri accademici, e non da politici. Piano studi elaborato da Lorenzo Bugli, insieme al Presidente Pdcs, Pasquale Valentini e al prof. Markus Krienke, quest'ultimo anche moderatore degli incontri. "Per noi la Scuola è una ricchezza - sottolinea il Presidente dei Giovani Democratico Cristiani, Marco Mularoni - imprescindibile per il partito".
Rilancia gli obiettivi, anche Lorenzo Bugli: “Immergere i nostri ragazzi nelle tradizioni, valori e principi dei partiti di ispirazione democratico cristiana limitrofi ed europei. Partecipano infatti anche amici italiani e svizzeri”, accomunati dalla stessa propensione verso la dimensione internazionale delle relazioni. Si parte dalle origini della Democrazia Cristiana, il 26 settembre, con Andrea Spiri; quindi l'Europa secondo la visione di San Benedetto, il 25 ottobre, insieme a Don Marco Mazzanti; una lezione di Flavio Felice sui principi economici aderenti al partito è prevista il 29 novembre; la sfida della finanza alla tenuta economico-politica dell'Europa nell'analisi di Ettore Gotti Tedeschi il 31 gennaio; etica e politiche del Lavoro con Marco Bentivogli per il 28 febbraio; si chiude il 27 marzo con la sfida generazionale legata alla sostenibilità nel contributo di Sergio Bellardinelli.
Alla fine di ogni lezione ci sarà un momento di approfondimento di Pasquale Valentini sui temi dell'incontro precedente. Da marzo prossimo seconda fase con l'ingresso nel team di formazione di Marco Follini, passando il testimone alla collaborazione con la Fondazione Adenauer.
A margine Emanuele Cangini fa il punto sulle ultime azioni intraprese dai GDC: soddisfazione per l'approvazione delle tre istanze d'Arengo presentate dal Giovanile: crisi idrica e problemi legati all'acqua; intitolazione di una sala operatoria ad Oliviero Soragni, indimenticato medico dell'Ospedale di Stato; e incentivazione dell'imprenditoria giovanile. "Stiamo ragionando inoltre - anticipa - sulla presentazione di altre due istanze: una a tema Intelligenza Artificiale per sollevare la questione di una regolamentazione e una seconda relativa alla riforma istituzionale, anche riferita proprio all'istituto delle istanze d'Arengo.
Nel video l'intervista a Marco Mularoni, Presidente Giovani Democratico Cristiani.