Al centro le sfide in materia di sicurezza – con la guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina e l’attuale escalation in Medio Oriente – la migrazione e la sicurezza economica anche in termini di energia, trasporti, tecnologie dell’informazione e commercio mondiale. Non mancano i richiami alle elezioni negli Stati Uniti. Il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, a Budapest, per la CPE, quinto summit aperto dal Primo Ministro ungherese, Viktor Orbán, che ha richiamato l’importante ruolo che la regione Europa può ricoprire nella costruzione di una nuova pace, raggiungibile attraverso il rafforzamento della cooperazione multilaterale e dello spirito solidaristico degli Stati.
“Anche questa edizione della conferenza politica europea – dice Beccari - è stata un'opportunità di confronto con tutti gli stati della Regione sulle sfide comuni, in particolare quella della sicurezza, che ha diverse declinazioni - dalla sicurezza economica, quella nucleare, quella ovviamente energetica - e alla luce di quelli che sono i nuovi scenari di tensione che si sono aggiunti a quello che ha dato origine poi alla conferenza politica europea che è appunto la guerra in Ucraina. Oggi – aggiunge - l'organizzazione ha permesso uno scambio di vedute da parte di tutti i paesi anche diverso dal solito, dove sono stati portati punti di vista diversi su quello che può essere anche il percorso da una parte di rafforzamento della cooperazione fra Stati e soprattutto credo che abbia sottolineato l'importanza della cooperazione fra Unione europea e stati non appartenenti all'Unione europea, ma comunque tutti volonterosi di creare un network di collaborazione economica e anche politica nuovo e orientato a evitare futuri scenari di ulteriore tensione nella nostra regione”.
Ampie per Beccari le opportunità di riunioni bilaterali e multilaterali: dalla colazione di lavoro organizzata dal Ministro degli Esteri ungherese, Péter Szijjartò, al trilaterale con i Primi Ministri di Andorra e Monaco, Xavier Espot e Didier Guillaume e, con i quali sono stati approfonditi i rispettivi ruoli nel processo di integrazione europea; fino all'articolato bilaterale con il Primo Ministro lussemburghese, Luc Frieden, con il quale sono stati considerati ulteriori ambiti di collaborazione anche in vista dell’Accordo di Associazione.
“Per noi – prosegue Beccari - è stata come al solito anche l'occasione per avere dei confronti sul piano bilaterale con diversi Stati, in modo particolare ci siamo in questa occasione soffermati su alcune tematiche con il Lussemburgo, abbiamo avuto alcuni scambi con l'Italia, ci siamo intrattenuti con Monaco e Andorra su temi che riguardano il rapporto con l'Unione europea, è stata l'occasione per conoscere tra le altre cose il nuovo primo ministro di Monaco e credo che ogni edizione della CPE veda San Marino sempre più protagonista e quindi sempre più integrato in questo forum di dialogo che credo sia imprescindibile anche per quella che è la nostra attività a livello internazionale, soprattutto nei contesti multilaterali. Credo che San Marino con la sua partecipazione dimostri da una parte non solo interesse e proattività su quelli che sono i temi dell'agenda, ma dimostri anche di essere uno Stato che ovviamente è capace di portare i suoi contributi in queste assise che necessitano assolutamente di raccogliere un po' tutte le voci, non solo quelle dei Paesi leader del continente europeo, ma anche di quelli che magari con economie più piccole o con dimensioni più piccole, sono impegnati nell'affrontare le stesse medesime sfide degli altri Stati”.
Nel video l'intervista al Segretario di Stato per gli Affari Esteri Luca Beccari.