Dopo il muro anti-migranti dell'Ungheria al confine con la Serbia, anche la Slovenia ha cominciato a costruire una barriera alla frontiera con la Croazia. Oggi a Bruxelles si incontreranno i ministri dell'Interno per decidere il ricollocamento di 120.000 rifugiati. Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria non vogliono accettare le quote. La cancelliera Merkel preme per raggiungere un voto all'unanimità: una decisione a maggioranza spaccherebbe in due l'Europa su una materia delicatissima. Dall'Italia devono essere ricollocati 15.600 profughi: di questi, 4.000 in Germania e 3.000 in Francia.
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