Gentile Segretario Valentini, la presente per esprimerLe il mio personale dispiacere per la prova sconfortante (in diretta streaming) compiuta da Lei e dai suoi colleghi Consiglieri di maggioranza e opposizione riuniti a Palazzo lo scorso martedì 22 maggio. Come penso saprà io sono il primo firmatario dell’Istanza d’Arengo sui carburanti presa in esame durante l’ultimo ordine del giorno e, in quanto istanza d’Arengo, puntualmente bocciata senza neppure essere presa in considerazione dalla maggior parte dei suoi colleghi (come mi è stato riportato per vie traverse,
e come si deduce dal fatto che nessuno, a parte il Consigliere Andrea Zafferani, è neppure intervenuto per commentarla sia in positivo che in negativo). Sulla totale mancanza di interesse di molti dei suoi colleghi non avevo alcun dubbio prima ancora di muovermi personalmente, non facendo parte di alcuna associazione, per raccogliere le firme allegate al documento. In fondo sono anni che il Consiglio dà prova continua di essere totalmente sordo alle istanze provenienti dalla popolazione. Ritenendo Lei, tuttavia, una persona capace e disponibile al dialogo, mi sarei aspettato perlomeno da parte sua un’analisi corretta e trasparente dell’istanza da me presentata. Seguendo in diretta il suo intervento, tuttavia, ho potuto con dispiacere apprezzare come lei abbia letto ad una platea come al solito poco attenta il testo dell’istanza soffermandosi a sottolineare solamente la parte in cui si chiedeva l’associamento della carta SMaC al codice della Patente (proposta guarda caso contenuta anche nell’allegato “zeta” presentato dal vostro Governo), facendo passare in sordina tutto il resto della proposta e liquidandola con uno sbrigativo NON APPROVABILE in quanto, sempre secondo lei, violerebbe gli accordi bilaterali in materia di importazione di carburanti. Chiunque abbia dato un’occhiata ai da Lei citati accordi sa tuttavia che negli stessi il Governo Italiano pone l’accento sulla necessità di non creare una disparità nel prezzo alla pompa del carburante tale da creare una distorsione nella concorrenza fra i nostri benzinai e quelli fuori confine e per farlo vietano esclusivamente l’utilizzo di una diversa tassazione fra Italia e San Marino. Chiunque poi ha letto anche il testo dell’istanza in esame ha capito perfettamente, compreso il suo collega Zafferani, che la proposta dell’istanza non può risultare più distorsiva del mercato dell’attuale sconto SMaC, che si rivolge sia ai residenti che a qualunque italiano ne faccia richiesta... Clicca sull'icona e scarica il testo integrale
Luca Santolini
e come si deduce dal fatto che nessuno, a parte il Consigliere Andrea Zafferani, è neppure intervenuto per commentarla sia in positivo che in negativo). Sulla totale mancanza di interesse di molti dei suoi colleghi non avevo alcun dubbio prima ancora di muovermi personalmente, non facendo parte di alcuna associazione, per raccogliere le firme allegate al documento. In fondo sono anni che il Consiglio dà prova continua di essere totalmente sordo alle istanze provenienti dalla popolazione. Ritenendo Lei, tuttavia, una persona capace e disponibile al dialogo, mi sarei aspettato perlomeno da parte sua un’analisi corretta e trasparente dell’istanza da me presentata. Seguendo in diretta il suo intervento, tuttavia, ho potuto con dispiacere apprezzare come lei abbia letto ad una platea come al solito poco attenta il testo dell’istanza soffermandosi a sottolineare solamente la parte in cui si chiedeva l’associamento della carta SMaC al codice della Patente (proposta guarda caso contenuta anche nell’allegato “zeta” presentato dal vostro Governo), facendo passare in sordina tutto il resto della proposta e liquidandola con uno sbrigativo NON APPROVABILE in quanto, sempre secondo lei, violerebbe gli accordi bilaterali in materia di importazione di carburanti. Chiunque abbia dato un’occhiata ai da Lei citati accordi sa tuttavia che negli stessi il Governo Italiano pone l’accento sulla necessità di non creare una disparità nel prezzo alla pompa del carburante tale da creare una distorsione nella concorrenza fra i nostri benzinai e quelli fuori confine e per farlo vietano esclusivamente l’utilizzo di una diversa tassazione fra Italia e San Marino. Chiunque poi ha letto anche il testo dell’istanza in esame ha capito perfettamente, compreso il suo collega Zafferani, che la proposta dell’istanza non può risultare più distorsiva del mercato dell’attuale sconto SMaC, che si rivolge sia ai residenti che a qualunque italiano ne faccia richiesta... Clicca sull'icona e scarica il testo integrale
Luca Santolini
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