I promotori della corrente interna “Rinnovamento e Trasparenza” della CSdl hanno chiesto formalmente di iscriversi nuovamente alla CSdL. Nella lettera sottoscritta dai nove dirigenti ora espulsi si chiede l’iscrizione in quanto ciò fa parte della libertà di espressione, dei diritti di associazione e delle libertà sindacali tutelate dalla Dichiarazione dei Diritti che dalla Dichiarazione Europea dei Diritti dell’Uomo. Quanto è emerso nei loro confronti – scrivono - è stato dichiarato non ammissibile per chi riveste cariche direttive, mentre non lo è nei confronti di semplici iscritti. Nel caso fosse negata l’iscrizione o non si avesse notizia entro 3 giorni dalla consegna, gli esplusi si riservano di agire in altro modo.
Riproduzione riservata ©