"E' inopportuna e non percorribile ogni ipotesi di riforma dell'organismo disciplinare della magistratura ordinaria". Lo precisa una nota di Palazzo Chigi, che sottolinea come il presidente del Consiglio avesse escluso questa iniziativa dai provvedimenti all'esame del Consiglio dei ministri. Monti aveva
condiviso il parare contrario del ministro Severino che considerava impossibile una simile riforma attraverso legge ordinaria anziché costituzionale.
condiviso il parare contrario del ministro Severino che considerava impossibile una simile riforma attraverso legge ordinaria anziché costituzionale.
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