Dodici consiglieri, fra cui 3 segretari di stato, il Presidente e un membro di Direzione. Ma per cortesia, non chiamateci corrente interna. Così esordisce l’area sociale DC, precisando di voler svolgere all’interno del proprio partito un ruolo di stimolo, di spinta alla riflessione, senza per questo provocare fratture di nessuna natura. Non siamo in contrapposizione con la segreteria, anzi, riconosciamo che dal congresso ad oggi il dialogo interno al partito si è notevolmente sviluppato. Siamo contro invece – precisano – alle disgregazioni ed ai personalismi, che in questi anni sono stati la causa principale dell’instabilità. Nell’ultimo congresso centrale spiega Pier Marino Menicucci – il personalismo è stato sconfitto e adesso si apre una fase importante per la prospettiva politica. Un passaggio questo che all’area sociale interessa molto: il futuro va costruito sl dialogo politico partendo da quelle forze che condividono valori comuni. E qui il messaggio chiaro è verso Alleanza Popolare “La sua traversata del deserto – aggiunge Menicucci – è finita, la nostra prospettiva politica li vede come interlocutori privilegiati, senza nulla togliere alle forze socialiste. Nessuno si sbottona sulle formule di governo “Vogliamo partire – dichiara Sante Canducci - dai progetti, dai problemi da risolvere, che sono diversi e per i quali non si può più perdere tempo.” “Nessuna scelta – gli fa eco Ottaviano Rossi – può essere adottata passando sulla testa dei cittadini, i cui interessi devono essere al centro dell’azione di chi fa politica”. “Perseguiamo la chiarezza– aggiunge Pier Marino Mularoni – rifuggendo quei giochetti sotterranei che hanno causato l’instabilità e l’ingovernabilità”.
Schematica è la presentazione del documento costitutivo, lontana dal linguaggio politichese solitamente poco comprensibile. In tre passaggi la spiegazione di chi è l’area sociale, perché ha sentito la necessità di uscire allo scoperto, quali gli obiettivi che si pone. Al primo posto l’unità della DC, un’unità nella diversità, lontana da unanimismi pericolosi. Poi il rafforzamento dei legami con la base del partito e un impegno a favorire l’azione politica di quelle forze che nascono da comuni visioni, perché l’interesse del paese sia l’elemento essenziale dell’impegno politico.
Schematica è la presentazione del documento costitutivo, lontana dal linguaggio politichese solitamente poco comprensibile. In tre passaggi la spiegazione di chi è l’area sociale, perché ha sentito la necessità di uscire allo scoperto, quali gli obiettivi che si pone. Al primo posto l’unità della DC, un’unità nella diversità, lontana da unanimismi pericolosi. Poi il rafforzamento dei legami con la base del partito e un impegno a favorire l’azione politica di quelle forze che nascono da comuni visioni, perché l’interesse del paese sia l’elemento essenziale dell’impegno politico.
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