Da pochi giorni in Parlamento siede una nuova deputata, dopo l'abbandono dello scranno da parte della parlamentare riminese Emma Petitti, divenuta assessore regionale. Si chiama Paola Boldrini e arriva da Ferrara, siamo andati a conoscerla meglio.
Da Ferrara a Roma, con sorpresa perché tutto pensava tranne di diventare deputata. Ma l'uscita di Cécile Kyenge, Federica Mogherini e infine Emma Petitti, ha reso possibile l'impossibile. Ora tutto appare un altro mondo, se si arriva dalla calma della provincia. E Montecitorio ancor di più, soprattutto se si entra a legislatura iniziata. 54 anni, laurea in pedagogia, dipendente dell'Università di Ferrara, ha un cognome già noto alla Camera: ma nessuna parentela con la Presidente e, ha sussurrato, era già arrivato qualche brontolio dai 5Stelle. Attualmente in Commissione Difesa, ma spera in altri organismi per iniziare a lavorare per il proprio territorio.
Francesca Biliotti
Nel video l'intervista a Paola Boldrini, deputata Pd
Da Ferrara a Roma, con sorpresa perché tutto pensava tranne di diventare deputata. Ma l'uscita di Cécile Kyenge, Federica Mogherini e infine Emma Petitti, ha reso possibile l'impossibile. Ora tutto appare un altro mondo, se si arriva dalla calma della provincia. E Montecitorio ancor di più, soprattutto se si entra a legislatura iniziata. 54 anni, laurea in pedagogia, dipendente dell'Università di Ferrara, ha un cognome già noto alla Camera: ma nessuna parentela con la Presidente e, ha sussurrato, era già arrivato qualche brontolio dai 5Stelle. Attualmente in Commissione Difesa, ma spera in altri organismi per iniziare a lavorare per il proprio territorio.
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Nel video l'intervista a Paola Boldrini, deputata Pd
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