Sono ore convulse all'interno della maggioranza di Governo alle prese col nuovo decreto covid per le festività. Le diverse sensibilità, emerse soprattutto tra la linea del Segretario Roberto Ciavatta e quelle di Domani Motus Liberi e del Gruppo Misto, starebbero rallentando la definizione delle misure che sono sul tavolo del Congresso di Stato, convocato d'urgenza da oggi pomeriggio. È sicuramente una delle fasi più delicate per la tenuta dell'alleanza tra le varie anime della maggioranza. Nel paese circolano anche voci insistenti secondo le quali Ciavatta sarebbe pronto a dimettersi se non fosse accolta la sua linea ma nessuna conferma è arrivata, né dal diretto interessato, né da fonti qualificate. Il Segretario Ciavatta già ieri si sarebbe rivolto alla Reggenza.
Intanto arrivano precisazioni dal Gruppo misto di maggioranza: "Le nostre posizioni - chiarisce Denise Bronzetti - sono note da tempo riguardo ai vari Decreti Covid, fino a quest'ultimo. Se noi da una parte, e DOMANI Motus Liberi (con posizioni altrettanto note) dall'altra, avessimo avuto la forza che ci viene attribuita, anche a mezzo stampa, di rallentare l'emissione del decreto fino a creare fibrillazioni all'interno della stessa maggioranza e del Governo, questo - sostiene - sarebbe dovuto accadere anche prima. Quindi - sottolinea Bronzetti - bisogna guardare da un'altra parte. Evidentemente altre posizioni sono cambiate e oggi si sono allineate a quelle che noi abbiamo sempre espresso o forse si sono distanziate da quelle di qualcun altro, dipende da come la si vuol leggere".