Invocato a più riprese, è avviato l'iter per il nuovo Piano Regolatore. E' del 1992 quello attualmente in vigore, criticato da più parti, quale espressione degli anni della speculazione edilizia, e in generale con l'auspicio di una svolta, per rispondere a un quadro mutato nelle esigenze e nelle sensibilità.
Il Piano Urbanistico procederà lungo tre step: l'analisi territoriale ed urbana, l'elaborazione della visione strategica con uno schema preliminare del Piano, per arrivare poi al nuovo PRG. Indicati gli obiettivi per uno strumento che dovrà tracciare una identità per il Paese, come base per rilanciare, in parallelo, lo sviluppo economico e la coesione sociale.
Improntato alla condivisione e alla partecipazione il metodo, sia con le forze politiche con cui il confronto sarà costante, sia con gli esperti del settore fino cittadini, aprendo un forum quale ambito di discussione e di circolazione di idee.
Nel video, l'intervista al Segretario al Territorio, Antonella Mularoni
Il Piano Urbanistico procederà lungo tre step: l'analisi territoriale ed urbana, l'elaborazione della visione strategica con uno schema preliminare del Piano, per arrivare poi al nuovo PRG. Indicati gli obiettivi per uno strumento che dovrà tracciare una identità per il Paese, come base per rilanciare, in parallelo, lo sviluppo economico e la coesione sociale.
Improntato alla condivisione e alla partecipazione il metodo, sia con le forze politiche con cui il confronto sarà costante, sia con gli esperti del settore fino cittadini, aprendo un forum quale ambito di discussione e di circolazione di idee.
Nel video, l'intervista al Segretario al Territorio, Antonella Mularoni
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