A margine dell'apertura di questa 78esima Assemblea Generale, su invito del Segretario generale, Alessandro Scarano e Adele Tonnini hanno partecipato ad un evento fortemente voluto da Antonio Guterres, per fare il punto sullo stato di attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibili dell’Agenda 2030. La Reggenza ha incontrato, presso la Missione Permanente coreana, il Presidente della Repubblica di Corea, Yoon Suk Yeol, che ha auspicato un rafforzamento della collaborazione nei settori culturale, economico e turistico tra i due Paesi.
Nel tardo pomeriggio i Capitani Reggenti sono intervenuti al Palazzo di Vetro pronunciando un proprio intervento nell’ambito del Summit. Sottolineato l’impegno di San Marino affinché si affermi una coscienza collettiva che ponga assoluta priorità alle esigenze globali del pianeta e alle sfide crescenti, in termini ambientali e di sicurezza fra Stati, le cui drammatiche ripercussioni oramai non risparmiano nessuno. Evidenziato quanto l’emergenza connessa al cambiamento climatico dovrebbe essere approcciata con la stessa urgenza e determinazione con cui è stata affrontata la pandemia da Covid 19, nella constatazione che dai suoi effetti devastanti derivi la maggior parte delle crisi che tutte le Nazioni sono oggi chiamate a fronteggiare.
La Reggenza ha avuto altresì occasione di incontrare e soffermarsi brevemente - tra gli altri - con il Principe di Monaco, Alberto II, con la Presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen, con il Presidente del Portogallo, Marcelo Rebelo de Sousa.
Insieme al clima, sul tavolo di questa 78esima Assemblea c'è la situazione in Ucraina, Il presidente Zelensky, che prende la parola dopo la forte accusa di Biden alla Russia, ha lanciato un nuovo appello a sostenere Kiev e alla platea del Palazzo di Vetro (dove spicca l'assenza di molti leader, da Macron a Sunak) e dove invece è arrivata la premier italiana Giorgia Meloni, decisa a portare al centro la questione migranti.