L’incontro si è celebrato al 38° piano del palazzo di vetro, nel quartier generale del Segretario delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon. Un colloquio che ha consentito di proseguire un dialogo aperto pochi mesi fa con il segretario di Stato per gli Affari Esteri, Antonella Mularoni. Uno scambio di vedute sui temi che attraversano l’organizzazione internazionale ma che interessano l’intero pianeta. Si è parlato, infatti, di Ambiente, in considerazione del vertice sul clima tenuto proprio qui a New York nei giorni scorsi. Il Governo sammarinese ha deciso di aderire al protocollo di Kyoto, una scelta apprezzata e valutata con interesse. Poi la sicurezza alimentare. A margine dei lavori dell’assemblea il Segretario Mularoni ha preso parte all’incontro presieduto Ban Ki Moon e Hillary Clinton, per un partenariato capace affinare la lotta alla povertà e favorire in generale la qualità di vita di numerosi popolazioni indigenti. Argomenti sui quali l’attenzione sta salendo a livello globale sui quali i due esponenti politici hanno discusso a lungo. Rinnovato, dal segretario dell’Onu, la stima per il lavoro portato avanti da San Marino. Ma c’è un tema che sta particolarmente a cuore, sia a San marino e sia al Segretario Ban Ki Moon, che è quello della cosiddetta Governance Globale, la riforma delle Nazioni Unite che vede il Titano impegnato nel gruppo UFC, United for Consensuns, nell’intento di rivedere gli assetti nel Consiglio di Sicurezza, aprendoli ad altri paesi e no solo ai più grandi. Un organismo al quale San Marino ha presentato recentemente la sua candidatura ufficiale a farne parte.
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