Consiglio Centrale molto partecipato ieri sera per il Pdcs, con un centinaio i presenti.
Il Segretario del Partito Giancarlo Venturini ha ricostruito le varie tappe che hanno portato alla crisi politica e alla fine di una legislatura “che era nell'aria da tempo e che tutti si aspettavano”. Sono stati momenti non facili e concitati – ammette - ma i risultati hanno ripagato gli sforzi con la soddisfazione generale per una nomina, quella di Mariella Mularoni alla Suprema Magistratura, condivisa da tutta l'opposizione e da parte della maggioranza.
Dal Consiglio Centrale l'apprezzamento per il lavoro svolto e dal segretario politico l'avvio della macchina organizzativa in vista del voto dell'8 dicembre. Il tempo stringe e la Dc è chiamata ad una serie di adempimenti, alcuni dei quali spettano alle sezioni, come la nomina della loro quota di candidati.
Altro passaggio necessario sarà la convocazione degli organismi sui contenuti del programma che verrà poi sottoposto all'approvazione del Consiglio Centrale. La Dc parte con un vantaggio: il lavoro verrà impostato sulla base della Conferenza Programmatica dell'anno scorso, “un punto di partenza concreto” – commenta Venturini. Dopo i vari passaggi interni si apriranno quindi le riflessioni su possibili alleanze, e su come presentarsi all'appuntamento elettorale.