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Post-elezioni: Governo potrebbe formarsi tra fine e inizio anno, ogni scenario è possibile

In attesa dell'esito delle consultazioni, ecco le ipotesi in campo

di Mauro Torresi
13 dic 2019

Se la Dc riuscirà a chiudere velocemente la negoziazione, allora si potrebbe arrivare a un esecutivo già tra la fine dell'anno e l'inizio del 2020. Tutto dipenderà dal giorno in cui sarà presentata l'eventuale dichiarazione di apparentamento tra il Pdcs e le altre forze politiche. Per ora siamo ancora nel campo delle ipotesi: tutte le strade restano aperte, incluso il ballottaggio.

Ma andiamo con ordine. La Democrazia Cristiana, dopo la vittoria alle elezioni, ha fino a Natale per trovare una maggioranza. Una risposta potrebbe, però, arrivare prima. Una volta consegnata la dichiarazione legata all'accordo, la Reggenza convocherà il primo Consiglio, con almeno 5 giorni di anticipo. In aula, tra le altre cose, si nominerà la Giunta permanente delle elezioni e si fisserà la data di un secondo Consiglio che si svolgerà dopo altri cinque giorni. Nella nuova seduta avverrà il giuramento dei consiglieri. La politica sta verificando se, in quell'occasione, si potrà anche nominare il Governo. In questo caso, il nuovo esecutivo potrebbe arrivare già in una data a cavallo tra gli ultimi giorni del 2019 e i primi del 2020.

Ma se gli attuali negoziati falliranno, allora tutto tornerà in discussione e un nuovo mandato sarà affidato alla seconda forza del Paese, Domani in Movimento, che avrà altri 15 giorni per trovare un accordo, verosimilmente fino all'8 gennaio, in base alle stime di queste ore. In caso di negoziato a vuoto, si tornerà al ballottaggio, probabilmente a fine gennaio, con un ulteriore allungamento dei tempi per dare a San Marino un nuovo Governo. Ballottaggio che, comunque, al momento sembra essere escluso tra gli scenari possibili.


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