“Il comitato Promotore per la preferenza unica e gli elettori avevano ragione” Augusto Casali tira le fila del dopo voto evidenziando “il calo percentuale degli elettori all'estero, l'aumento delle donne in Consiglio, il fatto che i giovani ed i nuovi non siano stati affatto penalizzati come si temeva”. Casali lamenta il fatto che nessuno abbia ancora dato atto al Comitato della svolta ottenuta, e chiama in causa in particolare la commissione per le Pari Opportunità, “attiva nel manifestare- scrive Casali- la contrarietà alla preferenza unica”
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