La novità più importante è sicuramente rappresentata dai giochi. Un accordo che prevede una sola sala operante sul territorio gestita da una società nelle mani dello Stato e dei cittadini attraverso un azionariato diffuso. Progetto di cui in diversi hanno rivendicato la primogenitura.
Ma nel programma ci sono anche interventi nella previdenza, con la riduzione del tetto massimo delle pensioni e l’introduzione di una forma di solidarietà per quelle più basse. Sul secondo pilastro ci sarebbe la possibilità di scegliere tra una gestione pubblica o privata.
La politica estera si inserisce nel canale già tracciato dal precedente governo: la ripresa delle relazioni con l’Italia per la definizione dell’ accordo di cooperazione, una maggiore integrazione con l’Unione Europea.
Solco già tracciato anche per quanto riguarda il capitolo riforma della Pubblica amministrazione, con l’obiettivo di arrivare a una separazione sempre più netta tra le competenze politiche e quelle amministrative.
Un capitolo importante è quello dei soggiorni e residenze. Controlli serrati sulle residenze effettive e l’eliminazione del passaggio consiliare per l’ottenimento della cittadinanza dopo 10 anni. Il documento introduce il concetto di Domicilio che attualmente non esiste a San Marino.
Capitolo telecomunicazioni: confermata la fine del monopolio, si ipotizza il wireless gratuito per i cittadini. Previsto anche un controllo continuo dell’inquinamento elettromagnetico.
Altro capitolo riguarda la sicurezza, necessario accrescere il controllo sul territorio e un più efficace coordinamento dei corpi di polizia.
Ma nel programma ci sono anche interventi nella previdenza, con la riduzione del tetto massimo delle pensioni e l’introduzione di una forma di solidarietà per quelle più basse. Sul secondo pilastro ci sarebbe la possibilità di scegliere tra una gestione pubblica o privata.
La politica estera si inserisce nel canale già tracciato dal precedente governo: la ripresa delle relazioni con l’Italia per la definizione dell’ accordo di cooperazione, una maggiore integrazione con l’Unione Europea.
Solco già tracciato anche per quanto riguarda il capitolo riforma della Pubblica amministrazione, con l’obiettivo di arrivare a una separazione sempre più netta tra le competenze politiche e quelle amministrative.
Un capitolo importante è quello dei soggiorni e residenze. Controlli serrati sulle residenze effettive e l’eliminazione del passaggio consiliare per l’ottenimento della cittadinanza dopo 10 anni. Il documento introduce il concetto di Domicilio che attualmente non esiste a San Marino.
Capitolo telecomunicazioni: confermata la fine del monopolio, si ipotizza il wireless gratuito per i cittadini. Previsto anche un controllo continuo dell’inquinamento elettromagnetico.
Altro capitolo riguarda la sicurezza, necessario accrescere il controllo sul territorio e un più efficace coordinamento dei corpi di polizia.
Riproduzione riservata ©
