La Direzione della Dc ribadisce l'opera di rinnovamento dell’azione politica che, scrive, deve proseguire con determinazione, nella volontà di tracciare un solco sempre più netto con i metodi e i comportamenti che non appartengono alla natura originaria del PDCS. Per questo, la Direzione conferma la decisione di portare fino in fondo il percorso di chiarezza intrapreso due anni fa, anche con la scelta di costituirsi parte civile nel processo Mazzini. E mentre prepara gli incontri post-congressuali, la Dc afferma che per riportare il Paese in sicurezza non si può prescindere dal ripristino di un rispetto risoluto delle regole democratiche, che deve riportare il Consiglio al centro delle scelte, considerando adeguatamente il peso che la Minoranza rappresenta. A questo proposito, rimarca la nota, il Governo e la Maggioranza non possono togliersi di dosso la responsabilità di una deriva nell’esercizio di una reale democrazia, definendo “ridicoli” i fatti sempre più gravi che l'opposizione porta all’attenzione pubblica. Certamente, conclude la nota, non rassicurano le affermazioni del Governo sulle garanzie dello Stato per Asset Banca, soprattutto considerando che le cause che hanno generato questa situazione sono da imputarsi, primariamente, alle scelte dello stesso Governo e di Banca Centrale.
Il comunicato del PDCS
Il comunicato del PDCS
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