Le recenti prese di posizione degli insegnanti preoccupano il Partito socialista: "appare concreto - scrive - il rischio del decadimento della qualità dell'offerta didattica a causa dei provvedimenti adottati dal Governo". Pur consapevole delle difficoltà finanziarie, ritiene gravissimo cercare di ridurre il disavanzo tagliando le risorse stanziate per il sistema scolastico. E' un controsenso per il Ps togliere soldi alla scuola, quando bisognerebbe aumentarli, per questo chiede al governo una pausa di riflessione e di aprire il confronto sulle prospettive della scuola.
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