Partito Socialista e Unione per la Repubblica prendono atto favorevolmente dell'iniziativa antimafia scaturita spontaneamente da alcuni cittadini e dichiarano che si adopereranno per sostenere tutti quei provvedimenti legislativi che vanno in questo senso. E a proposito dei 180 milioni di credito monofase, dopo la pubblicazione della lista dei circa 1000 operatori economici debitori, Ps e Upr chiedono l'accertamento delle responsabilità e delle inadempienze, anche amministrative e stanno valutando anche l'opzione di una “class action”: un'azione collettiva che possa vedere difesi i diritti dei cittadini onesti.
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