Normalizzazione dei rapporti con l’Italia e ingresso a pieno titolo dell’Unione Europea. In queste settimane di campagna elettorale abbiamo più volte sottolineato questi due punti come elementi prioritari ed irrinunciabili. Negli ultimi giorni, grazie anche ai tanti incontri effettuati con la cittadinanza, abbiamo potuto costatare la bontà di questa prospettiva. A dire il vero, la preoccupazione che più di altre sta facendo breccia nella quotidianità dei sammarinesi è quella legata alla crisi occupazionale. Tema quest’ultimo che in verità è strettamente collegato ed annesso al rapporto che il nostro Paese sarà in grado di stringere fuori dai confini nazionali.
Il rilancio dell’economia potrà, infatti, avvenire solo attraverso la capacità di coesione che sapremo instaurare con l’Italia e grazie alla capacità attrattiva che riusciremo a costruire nei confronti degli investitori stranieri.
Per questo motivo il PSD con la coalizione San Marino Bene Comune ritiene prioritario ed urgente sviluppare immediatamente un sistema di relazioni internazionali, capaci di offrire concrete opportunità di mercato alle aziende sammarinesi. La nostra fiscalità leggera, associata ad un sistema virtuoso e ad una pubblica amministrazione snella e veloce, costituiranno poi il volano attrattivo per capitali e investimenti produttivi.
Puntare su aziende strutturate, avanzate e innovative, mettendo a disposizione lo “strumento” del parco tecnologico, sarà una delle chiavi di volta per creare occupazione stabile e qualificata.
Il Partito dei Socialisti e dei Democratici è un contenitore libero costituito da persone, progetti e relazioni in grado di dare concretezza al rilancio del Paese. Il mondo del lavoro nella sua accezione più ampia ha nel PSD un referente affidabile e concreto. A chi ha perso lavoro, a chi si ritrova in situazioni di precarietà, a tutti coloro che hanno dovuto affidarsi agli ammortizzatori sociali, noi siamo in grado di dare la nostra
parola: lavoreremo per il lavoro. Sarà la nostra priorità, il nostro obbiettivo, la nostra strada.
Per questa ragione è importante sostenere il Partito dei Socialisti e dei Democratici, sempre propulsore di riforme e garante dello stato sociale. In questa consultazione elettorale si deciderà il destino di San Marino. Ogni singolo voto, costituirà un piccolo mattone per il cambiamento. Ogni voto al PSD sarà “il voto utile”.
Il rilancio dell’economia potrà, infatti, avvenire solo attraverso la capacità di coesione che sapremo instaurare con l’Italia e grazie alla capacità attrattiva che riusciremo a costruire nei confronti degli investitori stranieri.
Per questo motivo il PSD con la coalizione San Marino Bene Comune ritiene prioritario ed urgente sviluppare immediatamente un sistema di relazioni internazionali, capaci di offrire concrete opportunità di mercato alle aziende sammarinesi. La nostra fiscalità leggera, associata ad un sistema virtuoso e ad una pubblica amministrazione snella e veloce, costituiranno poi il volano attrattivo per capitali e investimenti produttivi.
Puntare su aziende strutturate, avanzate e innovative, mettendo a disposizione lo “strumento” del parco tecnologico, sarà una delle chiavi di volta per creare occupazione stabile e qualificata.
Il Partito dei Socialisti e dei Democratici è un contenitore libero costituito da persone, progetti e relazioni in grado di dare concretezza al rilancio del Paese. Il mondo del lavoro nella sua accezione più ampia ha nel PSD un referente affidabile e concreto. A chi ha perso lavoro, a chi si ritrova in situazioni di precarietà, a tutti coloro che hanno dovuto affidarsi agli ammortizzatori sociali, noi siamo in grado di dare la nostra
parola: lavoreremo per il lavoro. Sarà la nostra priorità, il nostro obbiettivo, la nostra strada.
Per questa ragione è importante sostenere il Partito dei Socialisti e dei Democratici, sempre propulsore di riforme e garante dello stato sociale. In questa consultazione elettorale si deciderà il destino di San Marino. Ogni singolo voto, costituirà un piccolo mattone per il cambiamento. Ogni voto al PSD sarà “il voto utile”.
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