Come previsto, il nodo Parco Scientifico e Tecnologico è stato affrontato in Congresso di Stato, all'indomani – come anticipato da Tribuna – di una lunga e articolata riunione, dalla quale si è usciti con le idee chiare sulla futura ubicazione della struttura. Nel giro di un paio di giorni l'ufficialità, ma per ora bocche cucite: prima di comunicare formalmente la decisione assunta in merito all'area prescelta per la realizzazione del Parco, il Governo intende confrontarsi con i capitani di Castello che nell'ultimo periodo sono stati chiamati in causa nella trattativa. Secondo indiscrezioni, al momento non confermate, sembra che l'area individuata non sia né a Chiesanuova, né a Rovereta – come ipotizzato di recente - bensì nella zona industriale di Galazzano, proprio nei pressi del capannone usato come deposito dall'Azienda per i Lavori Pubblici, andato a fuoco la scorsa primavera. Dunque, questione Pst avviata verso l'epilogo, dopo mesi di “tira e molla” sulla sede che aveva creato non pochi malumori in seno alla maggioranza.
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