Domani, 1° ottobre, Festa nazionale per l'insediamento dei Capitani Reggenti eletti, Luca Boschi e Mariella Mularoni. A Palazzo Pubblico, circa mezz'ora fa, è iniziata l'udienza concessa all'Oratore ufficiale della cerimonia, Gabriela Cuevas Barron, Presidente dell'Unione Interparlamentare, di cui quest'anno ricorre il 130° anniversario della fondazione.
Cuevas Barron, ora deputata nel Parlamento messicano, ha da sempre concentrato il proprio impegno nella promozione di leggi per la tutela dei diritti umani – specie dei minori - l’equità di genere, la lotta alla corruzione e la salvaguardia ambientale. “L’odierno, graditissimo incontro rappresenta – hanno detto i Capitani Reggenti in carica, Nicola Selva e Michele Muratori - l’occasione per esprimere alla Presidente, unitamente ai nostri sentimenti di profonda stima e considerazione, l’ammirazione nostra e di tutte le Istituzioni per la Sua attività e l’esemplare Sua testimonianza di impegno e di dedizione per conseguire obiettivi di civiltà per l’umanità intera”.
Al termine dell’Udienza conferita – come vuole la tradizione per chi svolge il prestigioso incarico di Oratore Ufficiale – l’Onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine Equestre di Sant’Agata.
Intervento integrale degli Ecc.mi Capitani Reggenti in occasione dell'udienza alla Presidente dell'Unione Interparlamentare Gabriella Cuevas Barron
"Siamo particolarmente lieti e onorati di ricevere in udienza, nella giornata che precede il semestrale avvicendamento alla Suprema Magistratura dello Stato e in occasione del centotrentesimo anniversario della fondazione dell’Unione Interparlamentare, la Presidente di questo importante organismo, S.E. Gabriela Cuevas Barron.
Signora Presidente,
nel porgerLe il nostro più cordiale benvenuto a San Marino, desideriamo esprimerLe la gratitudine, nostra e delle Istituzioni, per aver accolto l’invito a presenziare quale Oratore Ufficiale alla cerimonia di insediamento dei nuovi Capitani Reggenti. Un incarico – questo – particolarmente caro a tutti i Sammarinesi che, in questa giornata, celebrano uno dei momenti salienti della vita democratica della Repubblica, in cui si richiamano e si rinnovano quei valori e principi che hanno rappresentato il solido fondamento della plurisecolare storia di libertà, di democrazia e di pace del nostro popolo.
Il prezioso patrimonio storico e ideale di cui San Marino è depositario e testimone esemplare, fanno sì che esso possa essere, nei vari consessi cui partecipa, un autorevole portavoce di valori, universali e non negoziabili. Quelli stessi che sono anche a fondamento del suo impegno, in ambito internazionale, per l’affermazione della libertà e del rispetto dei diritti umani, di una maggiore giustizia ed equità, per la promozione del confronto e del dialogo indispensabili per raggiungere condizioni di pace durevole per l’intera umanità.
Ed è con la ferma convinzione della rilevanza del ruolo svolto dall’Unione Interparlamentare, certo di poter offrire un proprio contributo per consolidare e rafforzare le nostre democrazie e dare più forza alla aspirazione condivisa alla pace, il nostro Stato è entrato nel 1989 a far parte di questo autorevole organismo.
Ben conosciamo, Signora Presidente, quanto un impegno tenace, generoso e appassionato per l’affermazione della dignità e dei diritti di ogni essere umano, della democrazia e della legalità, per la parità di genere e per la salvaguardia del nostro pianeta, abbiano sempre contraddistinto il suo operato e non solo quale Presidente dell’Unione Interparlamentare.
L’odierno, graditissimo incontro rappresenta, pertanto, l’occasione per esprimerLe unitamente ai nostri sentimenti di profonda stima e considerazione l’ammirazione nostra e di tutte le Istituzioni per la Sua attività e l’esemplare Sua testimonianza di impegno e di dedizione per conseguire obiettivi di civiltà per l’umanità intera.
Nel formularLe, pertanto, nella felice circostanza del 130 anniversario dell’Unione Interparlamentare, i nostri più sentiti auguri per la prosecuzione del suo alto mandato, desideriamo confermarLe l’impegno della nostra Repubblica per promuovere una sempre maggiore cooperazione e collaborazione per giungere a una convivenza democratica, solidale e pacifica di uomini, popoli e Stati."
I Capitani Reggenti Nicola Selva e Michele Muratori