La Reggenza saluta l'Aula e tira le orecchie alla politica

Dovrete darne conto a tutti i cittadini. Così la Reggenza che critica tutta la classe politica, senza distinguo, per la mancata approvazione di un nuovo regolamento consiliare. Un ritardo non più giustificabile, sottolinea la Reggenza, ricordando che anche in questo semestre sono emerse le carenze e i forti limiti della normativa che ad oggi regola l'attività parlamentare. I consiglieri, aggiunge la Reggenza, devono essere attori di un atteggiamento diverso e più consapevole nelle Istituzioni. Spesso, precisa, gli strumenti a loro disposizione non vengono utilizzati o si preferiscono percorsi che non rendono giustizia all'importanza del compito cui sono chiamati. Altro forte richiamo alla spending review. Indispensabile razionalizzare le spese, affermano i Capi di Stato, chiedendo di riflettere con grande attenzione e ponderazione anche sulle missioni e le trasferte, valutazione che deve essere improntata a principi di opportunità e di priorità. Irrisolto, prosegue la Reggenza, il problema del rilancio economico del Paese. Congresso e Consiglio devono rivolgere il masssimo impegno al tema del lavoro, chiedono i Capitani Reggenti ricordando gli incontri avuti in questo semestre con le persone disoccupate e senza più ammortizzatori sociali. Una efficace attività politica e di governo richiede di scegliere e di decidere, sottolinea la Reggenza, di fissare priorità accantonando personalismi e protagonismi che non corrispondono agli interessi della nostra comunità. Il dialogo con le Giunte di Castello deve essere più intenso, pur nel rispetto dei ruoli. Infine gli auguri ai prossimi Capitani Reggenti e l'auspicio che riescano ad assicurare continuità ad alcuni percorsi intrapresi in questo semestre.

Sonia Tura

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