Il fronte del sì al referendum costituzionale del 4 dicembre si ritrova a Rimini, con il premier Renzi, il presidente della Regione Emilia Romagna Bonaccini e il sindaco Gnassi. Matteo arriva da Pesaro, con mezz'ora di ritardo e in 2mila lo aspettano nella corte di Castel Sismondo. Fuori, sulla strada una trentina di attivisti di casa Madiba contesta il presidente del consiglio. Ma lui è già sul palco e prima del referendum, parla dei progetti di Rimini, 10 milioni di euro per Fulgor, Casa del Cinema e Galli.
Poi si passa al progetto di modifica costituzionale per il quale passa "il futuro dell'Italia" ribadisce Renzi ed invita i suoi sostenitori ad andare casa per casa, porta a porta per spiegare le ragioni del sì e "superare la palude di sempre".
VA
Poi si passa al progetto di modifica costituzionale per il quale passa "il futuro dell'Italia" ribadisce Renzi ed invita i suoi sostenitori ad andare casa per casa, porta a porta per spiegare le ragioni del sì e "superare la palude di sempre".
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