Di fronte alla richiesta del governo di sospendere il dibattito sul prestito bancario, hanno accettato di "fare un passo indietro solo dopo essersi accertati di poterne fare due in avanti". Rete e i consiglieri indipendenti Luca Lazzari e Federico Pedini Amati, in una nota, stigmatizzano "il pressappochismo e l'improvvisazione" dimostrata dall' Esecutivo, ammettono che la tentazione di opporsi c'è stata ma non se la sono sentita di giocare una partita politica su una questione che ha implicazioni così importanti e delicate. Inoltre, spiegano, Bene Comune ha accettato il divieto da parte del governo ad assumere impegni fino a quando non sarà il Consiglio ad essersi pronunciato, la condivisione anticipata delle informazioni con l'opposizione e la riproposizione del comma nella prima sessione utile in forma pubblica.
comunicato integrale
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