Il Movimento Civico10 apprende con stupore la presa di posizione dei pensionati della CDLS che accusano di demagogia e populismo il Comitato per il SI e le forze che li sostengono.
A dire il vero, nel comunicato della CDLS, ci sono così tante contraddizioni che forse è qualcun altro a fare spicciola demagogia per non far comprendere i temi dei quesiti cui i Cittadini sono chiamati ad esprimersi il prossimo 25 Maggio.
Diciamo questo perché quando viene affermato che “la legge è esclusivamente riservata agli utenti non assistiti ISS” forse non ricordano che proprio la legge sulla libera professione ISS che vogliamo abrogare prevede purtroppo un “escamotage” per il quale, qualora le prestazioni pubbliche ISS si riducano, per scelta sicuramente non dei Cittadini, sarà possibile la libera professione anche sugli assistiti ISS. Questo è quello che sta già avvenendo per alcuni servizi quali la dietologia e l’odontoiatria, servizi ora svolti presso strutture esterne private e non più gratuite… eccetto per alcune categorie tra le quali proprio i pensionati.
Ma gli stessi pensionati non si stanno rendendo conto che è in corso una rivoluzione silenziosa da parte del Governo che andrà a ridurre i centri sanitari nei castelli riducendo a tre macro aree queste strutture? Che i farmaci stanno diventando sempre meno gratuiti e sempre più a pagamento, anche per chi ha delle patologie croniche? Queste sono scelte che andranno ad incidere, negativamente purtroppo, soprattutto su bambini ed anziani e quindi sugli stessi pensionati!!
E’ questa la sanità che vogliamo? Sempre meno prestazioni pubbliche e gratuite erogate dall’ISS e sempre più esternalizzazioni e prestazioni a pagamento?
Medesimo principio sul FONDISS: vogliamo che il fondo venga messo a rischio pur di cercare di ottenere importanti introiti oltre a favorire un grosso business per gestori privati?
Pensate ai giovani, ai vostri nipoti che sono obbligatoriamente costretti a pagare anche il secondo pilastro pensionistico (al quale i pensionati non contribuiscono). Ai giovani che già devono pagare gli errori commessi in passato da una classe dirigente poco lungimirante e che, non fosse abbastanza, ora si vedono mettere a rischio quella parte di rendita che potrebbe garantirgli una sicurezza economica maggiore al raggiungimento dell’età pensionabile o anche prima, in caso di necessità.
Non siamo chiamati a votare per il nostro tornaconto. Dobbiamo pensare al nostro Paese, ai suoi Cittadini, ai valori della Repubblica ed alle future generazioni. E’ esprimendo due volte SI che potremo assicurare tutto il nostro impegno affinché tutti possano vedere un futuro migliore.
Confidiamo in un ripensamento rispetto alle vostre posizioni ed anzi crediamo possa essere fruttuoso un confronto affinché possiate comprendere le ragioni del SI senza essere tacciati, per partito preso, di populismo e mistificatori della realtà.
Vi aspettiamo per un sereno confronto. Sarebbe costruttivo per entrambe le parti.
Tanti Cittadini si stanno coscientemente informando ed il 25 Maggio andranno a votare SI.
Per i nostri e vostri figli e nipoti dobbiamo votare DUE VOLTE SI.
Comunicato stampa Civico10
A dire il vero, nel comunicato della CDLS, ci sono così tante contraddizioni che forse è qualcun altro a fare spicciola demagogia per non far comprendere i temi dei quesiti cui i Cittadini sono chiamati ad esprimersi il prossimo 25 Maggio.
Diciamo questo perché quando viene affermato che “la legge è esclusivamente riservata agli utenti non assistiti ISS” forse non ricordano che proprio la legge sulla libera professione ISS che vogliamo abrogare prevede purtroppo un “escamotage” per il quale, qualora le prestazioni pubbliche ISS si riducano, per scelta sicuramente non dei Cittadini, sarà possibile la libera professione anche sugli assistiti ISS. Questo è quello che sta già avvenendo per alcuni servizi quali la dietologia e l’odontoiatria, servizi ora svolti presso strutture esterne private e non più gratuite… eccetto per alcune categorie tra le quali proprio i pensionati.
Ma gli stessi pensionati non si stanno rendendo conto che è in corso una rivoluzione silenziosa da parte del Governo che andrà a ridurre i centri sanitari nei castelli riducendo a tre macro aree queste strutture? Che i farmaci stanno diventando sempre meno gratuiti e sempre più a pagamento, anche per chi ha delle patologie croniche? Queste sono scelte che andranno ad incidere, negativamente purtroppo, soprattutto su bambini ed anziani e quindi sugli stessi pensionati!!
E’ questa la sanità che vogliamo? Sempre meno prestazioni pubbliche e gratuite erogate dall’ISS e sempre più esternalizzazioni e prestazioni a pagamento?
Medesimo principio sul FONDISS: vogliamo che il fondo venga messo a rischio pur di cercare di ottenere importanti introiti oltre a favorire un grosso business per gestori privati?
Pensate ai giovani, ai vostri nipoti che sono obbligatoriamente costretti a pagare anche il secondo pilastro pensionistico (al quale i pensionati non contribuiscono). Ai giovani che già devono pagare gli errori commessi in passato da una classe dirigente poco lungimirante e che, non fosse abbastanza, ora si vedono mettere a rischio quella parte di rendita che potrebbe garantirgli una sicurezza economica maggiore al raggiungimento dell’età pensionabile o anche prima, in caso di necessità.
Non siamo chiamati a votare per il nostro tornaconto. Dobbiamo pensare al nostro Paese, ai suoi Cittadini, ai valori della Repubblica ed alle future generazioni. E’ esprimendo due volte SI che potremo assicurare tutto il nostro impegno affinché tutti possano vedere un futuro migliore.
Confidiamo in un ripensamento rispetto alle vostre posizioni ed anzi crediamo possa essere fruttuoso un confronto affinché possiate comprendere le ragioni del SI senza essere tacciati, per partito preso, di populismo e mistificatori della realtà.
Vi aspettiamo per un sereno confronto. Sarebbe costruttivo per entrambe le parti.
Tanti Cittadini si stanno coscientemente informando ed il 25 Maggio andranno a votare SI.
Per i nostri e vostri figli e nipoti dobbiamo votare DUE VOLTE SI.
Comunicato stampa Civico10
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