All'Accordo di Associazione con l'Unione europea, in attesa di firma entro l'autunno, se ne aggiunge un altro: San Marino sta infatti trattando con Bruxelles un'intesa questa volta inerente i vari aspetti nel settore della gestione delle frontiere; accordo che si preannuncia rilevante proprio perché consentirà di “inquadrare la speciale situazione della Repubblica, anche in vista dell'entrata in funzione del nuovo sistema informatico automatizzato di ingressi e uscite (EES) per la registrazione dei viaggiatori provenienti da Paesi terzi nello spazio Schengen e, al contempo, permetterà la circolazione nella stessa area dei cittadini di Paesi terzi extra Ue residenti a San Marino”.
Oggi, da remoto, la prima sessione di negoziati che si è aperta con il saluto che il Segretario di Stato agli Esteri, Luca Beccari ha rivolto alla delegazione europea. Sul tavolo, quindi, la parte iniziale dell'articolato del testo in bozza. Discussione che ha impegnato i delegati sul piano prettamente tecnico, a guida dell’Ambasciatore e Capo Missione di San Marino presso l’Unione europea, Eros Gasperoni per la parte sammarinese, e di Marc Sulon, Capo dell’Unità Schengen digitale della Direzione Migrazione e Affari Interni della Commissione europea, per conto dell'Ue.
Le proficue relazioni esistenti aprono, dunque, la strada ad ulteriori prospettive: “La conclusione dei negoziati per l'Accordo di Associazione – osserva Beccari - ha infatti reso possibile l’ampliamento delle intese bilaterali su temi trasversali, pur non essendo parte dell’acquis”. Il prossimo incontro tra le parti, questa volta in presenza, è stato fissato per il 23 ottobre a San Marino: si proseguirà con l'esame dell'articolato.