La Coalizione San Marino Bene Comune esprime viva soddisfazione per la comunicazione, giunta nella serata di ieri, mercoledì 12 novembre, da parte del Ministero per le Finanze italiano, della firma del Decreto che sancisce l'uscita di San Marino dalla black list.
Anche l’ultimo passo verso la normalizzazione dei rapporti con la Repubblica italiana è compiuto.
Un percorso non breve ed impegnativo, iniziato nella scorsa legislatura, che ha messo in luce la piena volontà da parte della Maggioranza e del Governo di andare fino in fondo nel percorso di adeguamento del quadro normativo della nostra Repubblica agli standard internazionali in materia di trasparenza e di scambio di informazioni, a conferma di un Paese che è cambiato nonostante i tentativi trasversali di ritorno al passato.
Il raggiungimento di questo obiettivo, prioritario anche all’interno del programma di governo della Coalizione, è la conferma dell’intenso lavoro svolto dalla Segreteria di Stato per gli Affari Esteri assieme a tutto il Governo e alla Maggioranza che, in questo primo anno di lavoro, ha saputo dare continuità di azione ad un percorso partito nel 2008, necessario alla sostenibilità del sistema economico ed ha così rafforzato i rapporti italo-sammarinesi, che hanno portato all’approvazione unanime alla Camera e al Senato dell’Accordo contro le doppie imposizioni, ratificato lo scorso 3 ottobre.
L’uscita dalla black list è anche la risposta più forte e concreta alle accuse della minoranza che, nei giorni scorsi, hanno riempito i giornali con parole vuote e prive di qualunque fondamento.
L’auspicio per il prossimo futuro è di potersi confrontare in maniera matura ed intelligente sulle cose da fare, invece che sprecare tempo denigrando “chi fa”, col solo fine di destabilizzare la cittadinanza e offrendo un’immagine distorta della nostra Repubblica, anche all’esterno.
Anche questo risultato è stato raggiunto. San Marino Bene Comune desira ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a questo esito.
Oggi possiamo guardare con rinnovata fiducia verso il domani, consapevoli che, seppure l'uscita dalla black list non sia di per sé la soluzione a tutti i problemi, è certamente il punto da cui partire per confermare l'utilizzo di buone e corrette pratiche, nonché il presupposto imprescindibile per dare concretezza ai progetti e agli interventi in cantiere, necessari allo sviluppo di San Marino.
Anche l’ultimo passo verso la normalizzazione dei rapporti con la Repubblica italiana è compiuto.
Un percorso non breve ed impegnativo, iniziato nella scorsa legislatura, che ha messo in luce la piena volontà da parte della Maggioranza e del Governo di andare fino in fondo nel percorso di adeguamento del quadro normativo della nostra Repubblica agli standard internazionali in materia di trasparenza e di scambio di informazioni, a conferma di un Paese che è cambiato nonostante i tentativi trasversali di ritorno al passato.
Il raggiungimento di questo obiettivo, prioritario anche all’interno del programma di governo della Coalizione, è la conferma dell’intenso lavoro svolto dalla Segreteria di Stato per gli Affari Esteri assieme a tutto il Governo e alla Maggioranza che, in questo primo anno di lavoro, ha saputo dare continuità di azione ad un percorso partito nel 2008, necessario alla sostenibilità del sistema economico ed ha così rafforzato i rapporti italo-sammarinesi, che hanno portato all’approvazione unanime alla Camera e al Senato dell’Accordo contro le doppie imposizioni, ratificato lo scorso 3 ottobre.
L’uscita dalla black list è anche la risposta più forte e concreta alle accuse della minoranza che, nei giorni scorsi, hanno riempito i giornali con parole vuote e prive di qualunque fondamento.
L’auspicio per il prossimo futuro è di potersi confrontare in maniera matura ed intelligente sulle cose da fare, invece che sprecare tempo denigrando “chi fa”, col solo fine di destabilizzare la cittadinanza e offrendo un’immagine distorta della nostra Repubblica, anche all’esterno.
Anche questo risultato è stato raggiunto. San Marino Bene Comune desira ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a questo esito.
Oggi possiamo guardare con rinnovata fiducia verso il domani, consapevoli che, seppure l'uscita dalla black list non sia di per sé la soluzione a tutti i problemi, è certamente il punto da cui partire per confermare l'utilizzo di buone e corrette pratiche, nonché il presupposto imprescindibile per dare concretezza ai progetti e agli interventi in cantiere, necessari allo sviluppo di San Marino.
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