Il Segretario di Stato per l'Industria Marco Arzilli ha partecipato, all'Airshow di Dubai, una delle più importanti manifestazioni al mondo per il settore aeronautico. Alla fiera aeronautica, che si è tenuta dal 17 al 21 novembre presso il Dubai World Center, il Segretario Arzilli ha fatto visita allo stand del San Marino Aircraft Registry, che ha riscosso grande interesse da parte degli ospiti presenti alla manifestazione. Il Dubai Airshow, che si tiene con cadenza biennale, si è affermato come uno dei maggiori eventi del settore e la scorsa edizione ha contato 960 espositori, oltre 56mila visitatori e 1.452 giornalisti accreditati.
La visita a Dubai è stata l'occasione, per il segretario Arzilli, anche per un incontro con una delegazione guidata dal Sottosegretario del Ministero dell'Economia degli Emirati Arabi Uniti (settore commercio estero). I rappresentanti degli Emirati hanno voluto ringraziare, attraverso il Segretario Arzilli, tutta la Repubblica di San Marino per il sostegno dato a Dubai nella sua candidatura per l'Expo del 2020, sostegno annunciato dal Congresso di Stato proprio questa settimana. “Un ulteriore tassello – ha dichiarato il Segretario Arzilli – che conferma le ottime relazioni che esistono già da anni con gli Emirati arabi Uniti”.
L'incontro ha rappresentato la prosecuzione di un confronto iniziato già da tempo e che potrebbe proseguire presto con un incontro ufficiale tra le delegazioni dei due governi, per valutare concrete possibilità di cooperazione economica e possibilità di investimenti. Nel corso del colloquio il Segretario Arzilli ha anche presentato l'accordo firmato da poco con l'Italia, che concede a San Marino alcune aree dell'aeroporto Fellini, e le possibilità di sviluppo ad esso collegate.
A conclusione dell'incontro è stato rivolto al Segretario Arzilli l'invito a partecipare alla prossima edizione dell'Annual Investment Meeting, che si terrà a Dubai dall'8 al 10 aprile 2014, manifestazione promossa dal Ministero per l'Economia degli Emirati Arabi che ha l'obiettivo di creare una vetrina per i mercati in via di sviluppo, ma non solo, e di metterli in contatto con gli investitori. “Si tratta di un'opportunità molto importante – ha dichiarato il Segretario – alla quale San Marino avrà per la prima volta la possibilità di partecipare, grazie alle buone relazioni esistenti con il governo degli Emirati Arabi”.
La visita a Dubai è stata l'occasione, per il segretario Arzilli, anche per un incontro con una delegazione guidata dal Sottosegretario del Ministero dell'Economia degli Emirati Arabi Uniti (settore commercio estero). I rappresentanti degli Emirati hanno voluto ringraziare, attraverso il Segretario Arzilli, tutta la Repubblica di San Marino per il sostegno dato a Dubai nella sua candidatura per l'Expo del 2020, sostegno annunciato dal Congresso di Stato proprio questa settimana. “Un ulteriore tassello – ha dichiarato il Segretario Arzilli – che conferma le ottime relazioni che esistono già da anni con gli Emirati arabi Uniti”.
L'incontro ha rappresentato la prosecuzione di un confronto iniziato già da tempo e che potrebbe proseguire presto con un incontro ufficiale tra le delegazioni dei due governi, per valutare concrete possibilità di cooperazione economica e possibilità di investimenti. Nel corso del colloquio il Segretario Arzilli ha anche presentato l'accordo firmato da poco con l'Italia, che concede a San Marino alcune aree dell'aeroporto Fellini, e le possibilità di sviluppo ad esso collegate.
A conclusione dell'incontro è stato rivolto al Segretario Arzilli l'invito a partecipare alla prossima edizione dell'Annual Investment Meeting, che si terrà a Dubai dall'8 al 10 aprile 2014, manifestazione promossa dal Ministero per l'Economia degli Emirati Arabi che ha l'obiettivo di creare una vetrina per i mercati in via di sviluppo, ma non solo, e di metterli in contatto con gli investitori. “Si tratta di un'opportunità molto importante – ha dichiarato il Segretario – alla quale San Marino avrà per la prima volta la possibilità di partecipare, grazie alle buone relazioni esistenti con il governo degli Emirati Arabi”.
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