Riprenderà con l’esame dell’accordo tripartito sui rinnovi contrattuali e gli interventi a sostengo dell’economia e dell’occupazione. 39 le richieste di parola. Archiviato il clima bipartisan,che ha caratterizzato il varo delle leggi su intercettazioni, rogatorie e società anonime, l’opposizione accusa il governo di ritardi e interventi insufficienti e rimarca la mancata firma dell’Anis sui contratti. Intanto gli industriali hanno chiesto, per domani, un incontro con la maggioranza proprio per illustrare le ragioni della mancata adesione all’intesa.. Il progetto economico, ha detto ieri sera il segretario alle finanze, si basa sulla capacità di attirare investimenti a San Marino. I nostri capisaldi sono più labili di fronte a una comunità internazionale che ha preso la strada della trasparenza. Per questo, aggiunge, nel Dpef puntiamo sulla politica estera, l’autonomia nella gestione dei rifiuti, dell’approvvigionamento idrico ed energetico, su una fiscalità più vicina alle imprese. Intanto il Psd chiede l’ingresso negoziato di San Marino nell’Unione europea per dare forza ai tre driver individuati dal progetto economico che il Psd presenterà all’assemblea congressuale e che puntano su competitiva, qualità dei servizi, convenienza degli acquisti.
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