E' un botta e risposta a distanza, quello fra il consigliere Simone Celli e il Segretario DC, Marco Gatti. Il primo ritiene le recenti dichiarazioni del leader democristiano sull'operazione Torre d'Avorio, il segno di una preoccupante debolezza e invita Gatti ad incitare il Segretario agli Esteri Valentini, ad attivare tutti i canali politici e diplomatici. Celli critica l'operato di Valentini e sostiene che la conduzione della Segreteria per gli Affari Esteri non si sia dimostrata all'altezza della difficile situazione. Gatti, dal canto suo, replica rimarcando che l'operazione delle fiamme gialle è inaccettabile e insostenibile sia sotto il profilo tecnico che politico. Ricorda a Celli che già la Segreteria agli Esteri e il Congresso di Stato hanno attivato tutti i canali opportuni, tant'è che già sono in corso i confronti tecnici fra i due Stati. “La Segreteria per gli Affari Esteri- aggiunge Gatti - ha tutto il mio appoggio e non dimentico, a differenza di qualcuno, che si è dimostrata all'altezza di condurre il Paese fuori dalla black list italiana sino all’ingresso nella white list. Ci ricordi il Consigliere Celli – conclude - quali risultati ha portato lui al Paese”.
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