Dare sostanza al termine “trasparenza”: parola utilizzata dall'Esecutivo in merito al possibile sbarco in Repubblica del gruppo finanziario cinese Maxdo. Questa l'istanza principale emersa nel corso dell'Ufficio di Presidenza. L'UPR non condivide l'annuncio del Congresso di dare risalto all'operazione solo quando dalle parole si passerà ai fatti, e chiede che il Consiglio Grande e Generale sia informato quanto prima, nei dettagli, della proposta, anche se interlocutoria. Aprire il sistema all'esterno – affermano i vertici dell'Unione per la Repubblica – è un valore, ma occorre considerare attentamente la situazione del Paese, ancora nella Black List italiana. “La nostra sovranità va valorizzata e non piegata”. San Marino – conclude l'UPR – è un micro Stato, che di fronte a un possibile colosso cinese deve fare i conti con i limiti e le caratteristiche di una comunità che vive in un territorio di 60 chilometri quadrati.
Gianmarco Morosini
Gianmarco Morosini
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