L' Upr denuncia una incomprensibile afonia del governo, rispetto al bombardamento mediatico subito dal nostro Stato nelle ultime settimane, a partire dal coinvolgimento della Cassa di risparmio nell'affaire Monte dei Paschi di Siena. Lo storico istituto di credito ha reagito con una giusta e perentoria presa di posizione, sottolinea, senza un supporto adeguato da parte delle istituzioni. La nota dell'Upr ricorda il clamore suscitato dai possibili futuri rapporti economici tra il nostro Stato e colossi finanziari asiatici su cui, alcuni mass media stranieri, hanno sviluppato accostamenti indiretti poco rassicuranti , che dovrebbero invitare il governo a chiarire le carte sul tavolo. Infine gli Arancioni di Ingroia che nel corso di una tappa elettorale a Rimini hanno definito pericolosa e penalizzante per l'Italia la vicinanza di San Marino, dato che certi soggetti economici presenti sul Titano incentivano quel retroterra di insofferenza per le tasse e per la sua regolarità contributiva. In questi casi, puntualizza l'Upr, smarrire la voce non aiuta, anzi sotterra la nostra dignità.
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