A poche ore dall'apertura del vertice delle Americhe, sia il presidente americano Barack Obama sia il leader cubano Raul Castro sono giunti a Panama, dove è in corso un colloquio tra il segretario di Stato americano John Kerry e il ministro degli Esteri cubano Bruno Rodriguez. Quest'ultimo rappresenta l'incontro di più alto livello diplomatico tra Washington e L'Avana da più di mezzo secolo. Tra Obama e Castro non sono previste riunioni bilaterali, anche se probabilmente i due si daranno la mano nel corso della 'due giorni' americana panamense, summit al quale Cuba partecipa per la prima volta dal 1962 e che conterà sulla presenza di 35 leader del continente, tra i quali i presidenti del Venezuela, Nicolas Maduro, e del Brasile, Dilma Rousseff. Nell'ambito del disgelo nei rapporti bilaterali avviato a dicembre, i riflettori rimangono comunque puntati proprio sui movimenti di Obama e Castro. Qualche giorno fa la Casa Bianca ha sottolineato che i due leader avranno una "interazione" a margine del vertice. Obama è giunto a Panama proveniente dalla Giamaica, dove ieri ha annunciato che intende decidere presto sulla rimozione di Cuba dalla lista nera Usa dei paesi che sponsorizzano il terrorismo. Qualche ora dopo Cubadebate ha ripreso l'annuncio sulla sua homepage: Obama, ha ricordato il sito web dell'Avana, ha reso noto che "il procedimento per depennare Cuba dalla lista dei paesi promotori del terrorismo è concluso".
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