Il vertice di maggioranza in casa DC ha analizzato la situazione politica, anche alla luce degli atti intimidatori che hanno colpito politici sammarinesi. Si e’ parlato della riorganizzazione della Gendarmeria e della nomina del nuovo comandante: il cerchio si sarebbe ristretto a due nomi. La maggioranza ha fatto il punto anche sugli asili nido con il passaggio dalla segreteria alla sanita’ a quella alla pubblica istruzione. Affrontato anche il discorso Europa, con l’ ipotesi di istituire una delegazione per l’integrazione europea e le relazioni internazionali, commissione che dovrà studiare il processo di integrazione europeo, con l’analisi e valutazione delle conseguenze eventuali per San Marino e intervenire sul tessuto interno al fine di avviarlo al discorso europeo. Sarebbe stato individuato anche il dirigente dell’Autority sanitaria: Paolo Pasini, direttore del distretto sanitario di Rimini, esperto in accreditamenti; anche se sara’ il consiglio a dire l’ultima parola sulla rosa di nominativi. Con il dirigente lavorerà un gruppo di 5 giovani tecnici. Definito lo stanziamento a bilancio per l’Istituto sicurezza sociale che attende la nomina dei tre direttori componenti il comitato esecutivo: 49 milioni e mezzo di euro a cui si aggiungeranno altri 10 milioni circa per il servizio sociosanitario. E proprio ieri in tarda serata e’ stato approvato, in sede referente e a larga maggioranza, il progetto di legge sul riordino del sistema sanitario e sociosanitario pubblico. Un progetto che ha visto nella commissione consiliare competente numerosi emendamenti. In particolare lo scontro piu’ acceso sull’emendamento presentato da Ap e Rc che ha chiesto l’incompatibilità tra la carica di consigliere e direttore dell’ attività sanitaria e sociosanitaria, emendamento che è stato approvato. Cosa che non era prevista nel testo licenziato dalla maggioranza.
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