"Sto per inserire un nuovo gettone nel mio pazzo JukeBox. Si torna negli anni 60 con il ballo più promiscuo e sexy della storia. Bam Bam Twist." Queste le parole con cui Achille Lauro anticipava nelle settimane scorse l'uscita del suo nuovo singolo in collaborazione con Gow Tribe.
Un twist in cui c'è un richiamo alle atmosfere cinematografiche di Quentin Tarantino, Martin Scorsese, Vincent Vega e Henry Hill. Al centro il ballo: "Un ballo che nasce dalla gestualità dello spegnere mozziconi di sigarette sulla pista da ballo e pulire le superfici con le estremità di un asciugamano: il Twist, l’evoluzione sexy e sensuale dello Swing".
Un grande talento quello di Achille Lauro, un artista capace di miscelare diversi generi musicali con l'arte visiva. Ci ha abituati ormai da tempo nelle sue performance a molteplici riferimenti storici che riesce sempre ad attualizzare rispettandone comunque la memoria.
“In tempi di distanziamento sociale, la mia follia vi porta in pista con un ballo a due, che è stato allo stesso tempo il più promiscuo ed il più elegante degli anni “mitici” e “favolosi” del Miracolo Economico – ha detto Lauro – Un ballo che nasce dalla gestualità dello “spegnere mozziconi di sigarette sulla pista da ballo e pulire le superfici con le estremità di un asciugamano”.