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E'tra i giochi di società più amati e conosciuti al mondo, che permette di diventare ricchi imprenditori costruendo case e alberghi in una città immaginaria: ci riferiamo a Monopoly. Ci sono delle novità che arrivano da una piccola fabbrica di giochi da tavolo dell’Ohio che ha lanciato una nuova versione di questo gioco da tavolo popolarissimo si chiama Bookopoly. Dal nome si capisce che si tratta di un alter-ego molto meno materialista e un po’ più letterario rispetto alla versione tradizionale.
Nel Bookopoly infatti i soldi non servono a pagare gli affitti e i pedaggi, bensì a comprare i libri, non si costruiscono case o alberghi ma biblioteche e librerie con l’obiettivo quindi non di diventare “padrone” dell’intera città, bensì presidente del Club del libro. Al posto delle strade, delle stazioni e delle società che occupano le caselle del Monopoly tradizionale, le pedine si muovono sulle copertine dei libri. In questo caso, non varia il prezzo, quanto piuttosto la difficoltà della letteratura: accanto a libri per bambini e ragazzi, infatti, troviamo anche classici e romanzi per adulti. Per il resto, il gioco funziona allo stesso modo