Un supereroe con il potere e la maledizione di dire la verità. Emis Killa si presenta così, nei versi dell'album 'Supereroe' in arrivo oggi, 12 ottobre, e nel fumetto che accompagna la versione fisica, con i suoi testi e i disegni della matita Marvel Alessandro Vitti. Un progetto multimediale, presentato oggi a Milano, che comprende anche un cortometraggio in arrivo online, con il rapper e lo Spadino di 'Suburra - La serie' Giacomo Ferrara. "Il supereroe non è uno spaccone, è l'eroe di una storia vera che nella vita ha anche perso, che ha limiti - dice Emis Killa - Io ad esempio mi sento bravissimo ad ascoltare gli altri e tirarli su di morale, ma con me questo potere non funziona. Molti mi scrivono su Instagram per ringraziarmi dell'aiuto che una certa canzone gli ha offerto in un momento difficile: forse perché dico la verità". Eroi quotidiani, insomma, come i dottori e i pompieri e non i salvatori della nazione: "Cerco di non influenzare nessuno politicamente, ma ci sono modelli di leader che mi spaventano, sembrano troppo violenti e aggressivi". Non c'è un unico concept a unire le 13 nuove tracce, ma il messaggio della title track - secondo Emis Killa - fotografa un momento biografico felice, dopo la paternità: "Non c'è una canzone dedicata a mia figlia, ne scriverò una quando potrà capirla e avrò fatto chiarezza su questa cosa che mi ha reso felicissimo". Si nota inoltre uno spirito combattivo: "Mi sento disorientato in un mondo in cui il rap ha preso tante sfaccettature. Ora è tutto troppo grande e c'è troppa gente, come una festa per pochi intimi dove hanno aperto i cancelli. Sono arrivate personalità nuove, lo riconosco, ma non c'è rispetto". Eppure, tra le produzioni di Big Fish e Don Joe, c'è tutt'altro che disinteresse verso le nuove forme del genere. Si nota nei featuring, come quello di Capo Plaza in 'Cocaina' (prodotta da Ava): "Parlo di droga per incuriosire i giovani attratti dalle cose pericolose, come ero io, ma non invito a usarla: ne parlo perché esiste, e a me piace dire le cose senza filtri, non come la musica italiana, che pare una versione patinata della musica vera". Presente in 'Senza cuore & senza nome' anche Carl Brave: "Carl mi piace per la sua capacità di cogliere il dettaglio, 'Polaroid' mi ha flashato: abbiamo lavorato per immagini, come fa lui, fondendo i nostri stili". Echi trap sono poi nei suoni oscuri del featuring più vistoso, 'Dope 2' con PashaPG e il celebrato e controverso americano 6ix9ine, nel beat afrotrap di 'Donald Trump', una feroce critica ai media, e nei piatti di 'Claro' con Vegas Jones e Gemitaiz. Da questa emergono anche gli stessi spunti latini di 'Rollercoaster' e 'Adios' con Gué Pequeno, mentre l'intro 'Open water', 'Fuoco e benzina' (scritta con Jake La Furia) e 'Come fossimo cowboy' danno spazio al racconto e a una ricerca di suoni pop. Da dicembre Emis Killa sarà nei club tra Milano, Roma, Firenze, Bologna e Torino: "Sarà uno show minimale - anticipa - Non mi interessano le sovrastrutture, anche se si studierà una scenografia bella: la gente deve vedere quello che faccio dal vivo, nel rap sei tu che devi catalizzare l'attenzione, se il pubblico si distrae è colpa tua".
fonte ANSA
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