Le feste hanno segnato un record storico per l'export “Made in Italy” alimentare sulle tavole di tutto il mondo. Mercato spinto da vini, spumanti, grappa e liquori, panettoni, formaggi, salumi ma anche caviale tricolore, che solo per il periodo di Natale e Capodanno raggiunge un aumento del 20% rispetto allo scorso anno. E' il bilancio di Coldiretti sulla base delle proiezioni su dati Istat del commercio estero relativa al mese di dicembre 2022.Aumenti a doppia cifra sono il valore delle esportazioni di tutti i prodotti più tipici delle feste, dallo spumante , trainato dal Prosecco vero e proprio simbolo del Natale italiano all’estero, passando per i panettoni.
Ad essere richiesti, anche il caviale Made in Italy, che fa segnare una crescita sui mercati internazionali. Al centro dell'attenzione le paste farcite tradizionali del periodo freddo, come i tortellini e i cappelletti. In salita anche la domanda di formaggi italiani che fanno registrare un aumento in valore delle esportazioni, così come quella di prosciutti, cotechini e salumi. A guidare la classifica di questo Natale all’estero è però lo spumante italiano, più forte anche delle difficoltà causate dalla guerra in Ucraina sui mercati internazionali, tanto da trainare l’intero settore dei vini.